venerdì 10 febbraio 2012

Il valore dei salmi

Come la manna degli ebrei aveva ogni sorta di diletto e sapore, così i salmi contengono ogni insegnamento spirituale che può servire per qualunque bisogno. Cosi quando si cantano in coro i salmi, sono parole della Chiesa che loda Dio; quando vengono recitati dal peccatore, sono parole che implorano il perdono; quando vengono cantati dalle persone giuste, sono parole di ringraziamento; quando si cantano per le anime del purgatorio, sono parole dell’anima che grida a Dio dal luogo delle pene. I salmi si adattano a qualsiasi intenzione della persona che li prega. (...)
È assai utile capire ciò che cantiamo continuamente fino alla morte; infatti quando si capiscono i salmi, si cantano con maggiore devozione, e lo spirito, occupato dall'intelletto, non si distrae. Dall’approfondire i salmi ne deriva che in ciascuno di essi si scorge Gesu Cristo presente, e allora lodandolo con la mente e nello stesso tempo con la bocca non vi è dubbio che lo si ama con più attenzione. Quando tu mediti i salmi, Gesu è nella tua mente; quando li canti con la bocca, Gesu è sulla tua bocca. Meditando i salmi hai questo vantaggio: abbracci tutto ciò che contengono l'Antico e Nuovo Testamento. Cantando o recitando devotamente i salmi uno ha la gioia di avere Gesù presente, e di essere lodato dagli angeli; produce infiammati affetti, si purifica dai vizi e vince i demoni con la spada dello spirito, che è la Parola di Dio. I demoni infatti non possono sopportare chi canta devotamente i salmi. L'origine dei salmi non è sulla terra, ma in cielo, poiche lì vi è Cristo, oggetto e fine di tutti i salmi; lì vi è la vita e il dialogo della Chiesa, che è il corpo di Cristo.
Perciò dice S. Gregorio Magno: «Nel sacrificio delle divine lodi, si prepara la via a Gesù, poiché mediante la salmodia viene infusa la compunzione e si prepara nel nostro cuore la via per cui finalmente si giunge a Gesù».
Nessun mortale e capace di concepire o spiegare il valore dei salmi, quando sono cantati non superficialmente con le sole labbra, ma con mente attenta e cuore puro. Nei salmi infatti, se li canti o reciti con attenzione e non in fretta, troverai un'orazione così intima, che non potresti in alcun modo formarne o concepirne una tale da te stesso. Nei salmi troverai un dolore sincero dei tuoi peccati e una preghiera perfetta per implorare la divina misericordia. Nei salmi troverai un soccorso in qualunque tua avversità ed un ringraziamento per ogni circostanza.
Nei salmi manifesti e confessi la tua debolezza e miseria, e con ciò muovi Dio ad usarti misericordia. Nei salmi troverai tutte le virtù, se meriti che Dio ti illumini per vedere la forza che sta riposta in essi. Percio non occorre che ti distragga lo spirito in diversi libri, poiché nel solo salterio trovi materia sufficiente da leggere, studiare e insegnare per tutto il tempo della tua vita.
Nel salterio trovi gli scritti dei profeti, il Vangelo e gli insegnamenti degli apostoli ed inoltre tutti i libri della Scrittura, citati nel senso spirituale e descritti in parte in modo chiaro; in esso è profetizzata tanto la prima come la seconda venuta del Signore. Nei salmi trovi descritta 1'incarnazione,
la passione, la risurrezione e 1'ascensione del Signore. Chi arriva, con la grazia di Dio, a penetrarli bene, vede in essi ogni virtù divina.
S. Agostino parlando dell'eccellenza dei salmi e della loro efficacia, dice che il salmo illumina 1'anima e la mente. Esso arreca tranquillità all’anima; e apportatore di pace, sedando l'agitarsi e il fluttuare dei cattivi pensieri, reprimendo l'ira, eliminando il lusso e suggerendo la vita sobria, conciliando 1'amore, portando a concordia i dissidenti, riconciliando i nemici. Infatti chi potrà tenere sentimenti di inimicizia con chi canto assieme a lui le stesse lodi di Dio? Da questo si vede come la salmodia ristabilisce la carità che e il massimo dei beni, congiungendo gli animi con la sintonia delle voci, e, per lo stesso motivo, formando di diversi popoli un popolo solo.
La salmodia è un cantico gradito sommamente a Dio: allontana ogni peccato, perfeziona il vincolo della carità, da luce per penetrare ogni cosa e per soffrire ogni cosa; deifica 1'uomo. Chi ama la salmodia non può amare il peccato.
Per le ragioni suddette, la Chiesa fa giustamente tanto uso dei salmi nel suo Ufficio. Perciò le persone consacrate, e specialmente i religiosi, dovrebbero con grande buona volontà impegnarsi per capire bene i salmi, che devono quotidianamente recitare o cantare, per poter cosi gustare la soavità che sta in essi riposta, ed inoltre evitare le noie, le distrazioni e le suggestioni del demonio; e la loro fatica diventerà più fruttuosa e meritevole, in modo da rallegrare tutta la corte celeste.
(In Psalmos enarratio clarissima, Proemium, pp. Iss)

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