mercoledì 18 gennaio 2012

Le lacrime del vescovo

Mentre eravamo lì seduti, alcuni vescovi cominciarono a chiedere al [vescovo] Nonno di essere istruiti in qualcosa da lui; e subito, dalla sua bocca, il santo vescovo comincio a parlare per l'edificazione e la salvezza di tutti coloro che ascoltavano (Ef 4,29).
santa Pelagia (pr. Pelaghìa)
Mentre tutti noi ammiravamo la sua santa dottrina, ecco che all’improvviso passò in mezzo a noi la prima delle attrici di Antiochia, che era anche la prima delle danzatrici mimiche, seduta su un asinello; e venne avanti con molta appariscenza, adornata a tal punto che nulla si vedeva su di lei se non oro e perle e pietre preziose, anche la nudità dei suoi piedi era ricoperta d'oro e di perle. Passando in mezzo a noi, riempì tutta l'aria del profumo di muschio e della fragranza di tutti gli altri soavissimi aromi. E quando i vescovi la videro passare in modo così inverecondo deplorarono in silenzio e distolsero i loro volti...

In seguito giungemmo all'ostello, dove ci fu data una camera. [Il vescovo Nonno] entrato nella sua camera si gettò sul pavimento con il volto a terra e battendosi il petto piangeva con lacrime, dicendo: "Signore Gesù Cristo, perdona me peccatore e indegno, poiché l'ornamento di un sol giorno di una prostituta supera l'ornamento della mia anima. Con che faccia rivolgerò a te lo sguardo? O con quali parole mi giustificherò al tuo cospetto? Non nasconderò, infatti, il mio cuore davanti a te, poiché tu scruti dall’alto i miei segreti. E guai a me, peccatore e indegno, poiché mi presento al tuo altare e non offro l'anima bella che tu mi richiedi. Lei, infatti, ha promesso di piacere agli uomini e l'ha fatto, e io ho promesso di piacere a te e non ho mantenuto la parola per la mia pigrizia. Nudo sono, così in cielo come in terra, poiché non ho adempiuto i precetti dei tuoi comandamenti. Dunque, nessuna speranza mi viene dalle buone opere, ma la mia speranza sta nella tua misericordia, per la quale confido di essere salvato".

(Da La vita di Santa Pelagia scritta dal diacono Giacomo 2. 4). Cf. Benedicta Ward, Donne del deserto, Qiqajon, 1993, 88.90


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